La Storia del Videoclip
LE ORIGINI DEI VIDEOCLIP: IL 'CINEBOX'
Tutto nacque con l'invenzione del 'Cinebox', il juke-box con lo schermo. Venne brevettato da Pietro Garinelli, fu fabbricato dalla O.M.I. di Roma di Paolo Emili Nistri e fu presentato alla stampa nel 1959. Conteneva 40 pellicole di filmati musicali che si potevano guardare al costo di 100 £ (lire) cadauna. La prima diffusione a livello internazionale fu nel 1965 grazie al regista-produttore Tullio Piacentini che distribuì i filmati musicali nelle sale cinematografiche di Roma e poi del resto d'Europa.
IL MANCATO SUCCESSO
Il 'Cinebox', fin dalla sua invenzione, fu sempre inseguito dall'omologo e concorrente francese 'Scopitone' e fu ingiustamente coinvolto nell'indagine giudiziaria americana contro gli interessi economici della mafia su tutti questi apparecchi. Anche in Italia, però, molto fece l'istituzione della censura che, nella migliore delle ipotesi, impiegava da 4 a 6 mesi per deliberare un parere favorevole per la proiezione in pubblico dei singoli filmati, vincolando così la tempestività e l'originalità delle uscite. Per queste ragioni, oltre agli esosi costi fissi della SIAE, i discografici italiani decisero di abbandonare il 'Cinebox' come mezzo promozionale dei loro cantanti.
DAL CINEBOX AL CINEMA
Così, nel 1965, il distributore e gestore di alcune sale cinematografiche Tullio Piacentini ebbe l'idea di assemblare questi filmati musicali in tre film ('Viale della Canzone', '008 Operazione Ritmo' e 'Questi Pazzi Pazzi Italiani') e di proiettarli nei cinema in sostituzione dell'ormai esoso avanspettacolo, rendendo gloriosi sia i film stessi che i cantanti interpreti. L'ampio gradimento ottenuto dal pubblico segnò quindi l'inizio di una nuova era della comunicazione visiva e della cine-musica (o video-musica) che, dopo oltre 40 anni, viene indicata come l'invenzione dei Videoclip e di paternità italiana.
Locandina film
DVD
VIALE DELLA CANZONE (1965, Italia, musicale clr 1h17', dvd). Regia di Tullio Piacentini. Con Isabella Iannetti (Quanti ragazzi), Edoardo Vianello (Da molto lontano), Marianella Morelli (Un amico che partì), Roby Ferrante (Non ti ricordi più), Peppino Di Capri (Ieri), Ricky Gianco (Cambia tattica), Roberta Mazzoni (Bugiardo), Nicola Di Bari (Amore non farmi piangere più), Sacha Distel (Una come te), Le Amiche (Se mi vuoi bene), Fausto Billi (Non ascoltare le comari), Marisa Solinas (Devi imparare), Marino Marini (Così simpatica), Pino Donaggio (Io che non vivo senza te), I Quattro di Lucca (Blue Beat), Renata Pacini (Un ragazzo terribile), Nico Fidenco (Con te sulla spiaggia), Vanna Brusio (Come mio padre), Mario Zelinotti (Chiederò), Dick Rives (Mi manchi tu), Wilma Goich (Quando Piangi), Pino Catini (Un fratello per te), Roberto Murolo (Chiove), Los Marcellos Ferial (Vaja con Dios), Jimmy Fontana (O te o nessuna), Bobby Solo (Cristina), Nini Rosso (Il silenzio).
Locandina film
008 OPERAZIONE RITMO (1965, Italia, musicale clr 1h18', pellicola 35mm). Regia di Tullio Piacentini. Con Don Miko (Non hai più niente per me), Irene Vioni (Ci siamo conosciuti l’anno scorso), Ed Viller (Micaela), Nini Rosso (Ero soldato semplice), Jenny Luna (Chiodo scaccia chiodo), Leopoldo (Angelito), Tony Rossi (Rosemarie), Edoardo Vianello (Le tue nozze), Peppino Di Capri (Chiove), Vasso Ovale (Piangi se vuoi), Peppino Gagliardi (Questa sera non ho pianto), Betty Curtis (Scegli me o il resto del mondo), Remo Germani (Da doo ron ron), Monica Sandri (Tu sei caro perché), Franco Greco (Quando lo rivedrai), Isabella Iannetti (Va tu sei libero), Luigi Tenco (Ho capito che ti amo), Jimmy Fontana (Ma che ci faccio), Carla Corti (Non c’è stato niente), Raul Pisani (Le lacrime di un’ora), Los Marcellos Ferial (T’arricuordi Carmè), Sergio Endrigo (Ora che sai), Vanna Brusio (Non rispondo di me), Sacha Distel (Non so più che Santo pregare), Luisa e Gabriella (Vitti na crozza), Gianni Morandi (In ginocchio da te), Marino Marini (Il surf che piace a me).
Locandina film
DVD
QUESTI PAZZI PAZZI ITALIANI (1965, Italia, musicale clr 1h18', dvd). Regia di Tullio Piacentini. Con Diego Peano (Ho deciso così), Sonia e le Sorelle (Non ti accorgi di me), Nicola Di Bari (Una cosa di nessuna importanza), Edoardo Vianello (L’ultima sera), Petula Clark (Frontiera), Roberto Murolo (A casciaforte), Peppino Gagliardi (Devo parlarti), Rosy (Tutto l’amore del mondo), Tony Rossi (Ti voglio baciare), Ricky Gianco (E’ la fine), Los Marcellos Ferial (La storia di tutti), Gigliola Cinguetti (Caro come te), Nini Rosso (Son qui ad aspettarti), Zarino (L’unica al mondo), Le Amiche (Quello che la gente dirà), Enrico Pianori (Quando verrà l’inverno), Daisy Lumini (Rifili), Paolo Ferrara (Tu non puoi), I Flyppers (La piroga), Gianni Casanova (Devi dirlo), Beppe Cardile (L’amore è partito), Enzo Iannacci (L’Armando), Peppino Di Capri (Se ti senti sola), Sergio Endrigo (La dolce estate), Pino Presti (Rimani ancora), Fred Buongusto (Vierno), Henry Wrigth (Il mio chalet).
DAL CINEMA ALLA TELEVISIONE
Locandina film (ricostruita nel 2010 dal fumettista Fabio Piacentini)
Tullio Piacentini, nella sua qualità di produttore e distributore ed esperto di promozione cinematografica, nel 1967 realizzò anche il primo tele-film musicale per la messa in onda televisiva. Il suo titolo era 'Passeggiando per Subiaco' e riproponeva vari cantanti mentre si esibivano per le strade della cittadina di Subiaco (Roma). L'intento di questa produzione, forse troppo in anticipo con i tempi, era quello di creare intrattenimento cine-televisivo abbinandolo alla promozione turistica delle varie località italiane. Tecnicamente fu il primo programma televisivo realizzato con scenografie e coreografie perfettamente in sintonia con il tema delle canzoni e con tecniche di ripresa d'avanguardia che facevano dimenticare le scene con cineprese fisse ed i montaggi statici e troppo regolari. In altri termini, per come sono attualmente concepiti, fu l'inizio dell'era dei Videoclip.
PASSEGGIANDO PER SUBIACO (1967, Italia, musicale b/n 0h28', inedito). Regia di Tullio Piacentini. Con Fred Bongusto, I Girasoli, Lucio Dalla, Nicola Di Bari, Franco Mechilli, Le Pecore Nere, Mauro Lusini, Patty Pravo, La Nuova Cricca, Mal & The Primitives, sigla di testa cantata da Jimmy Fontana.
ALTRI CENNI STORICI
La ricostruzione storica di questa fantastica avventura musicale è stata sapientemente ricostruita dal giornalista della Rai Michele Bovi (con il libro 'Da Carosone a Cosa Nostra', Coniglio Editore), dal ricercatore Domenico Liggeri (con il libro 'Musica per i nostri occhi', Bompiani Editore), dal ricercatore Mirko Cellanetti (con l'organizzazione della 'Mostra del Cinema di Subiaco - Memorial Tullio Piacentini') e da Michele Piacentini (che ha messo a disposizione parte del materiale cinematografico del padre Tullio). Tutti concordano, con documenti alla mano, che l'invenzione del Videoclip (filmato musicale a colori della durata di circa 3 minuti e realizzato con scenografie e coreografie attinenti alla promozione del singolo brano) batte bandiera italiana mentre agli americani andrebbe il primato dell'invenzione della parola 'videoclip' quando, nel 1981, fu inaugurata l'emittente televisiva MTV.
La storia del 'Videoclip' nasce con l'invenzione italiana del 'Cinebox', matura in Italia e poi in tutta Europa con la trilogia dei lungometraggi del regista-produttore Tullio Piacentini e diventa popolare in tutto il mondo con l'avvento della televisione a partire dagli anni '80. Ma spesso ed inappropriatamente capita che molte persone confondano questi film di filmati musicali con i 'Musicarelli' che, pur avendo il medesimo fine di promuovere il cantante e/o la sua canzone, hanno invece una struttura completamente diversa: anziché essere una raccolta di vari filmati musicali sono un vero e proprio film musicale con tanto di sceneggiatura e la cui trama unica rappresenta la storia del brano stesso intorno al quale vengono costruite scene e avventure, spesso amorose, tra i vari interpreti del film. In altri termini il 'Musicarello' può rappresentare il 'musical' cinematografico italiano. Il termine 'Musicarello' molto probabilmente prende spunto dal 'Carosello', pubblicità sceneggiata e rivolta ad un pubblico televisivo semplice.
Sulla storia delle origini del 'Videoclip' si possono trovare interessanti informazioni attraverso le mostre itineranti 'Videoclip Story' di Michele Piacentini, oppure sul 'Cinebox' di Michele Bovi o ancora tramite le varie edizioni della 'Mostra del Cinema di Subiaco - Memorial Tullio Piacentini'.