2010/05/24 - Cannes: trionfo thailandese
Cannes: trionfo thailandese e Germano vincente, critica il Governo
L’attore italiano ex aequo con Bardem, dedica il premio «all’Italia, migliore dei suoi dirigenti»
di Raffaella Ponzo
I fantasmi trionfano a Cannes. La giuria presieduta dal grande regista americano Tim Burton si è espressa in favore del film diretto dal thailandese Apichatpong Weerasethakul, intitolato The Uncle Boonmee che si è aggiudicato la Palma d’Oro del Festival. Un film che attraversa vita e morte e vive di visioni surreali, romantiche, fantasmagorie allucinanti che accompagnano lo spettatore in questo viaggio incredibile, caleidoscopio di emozioni: un uomo in fin di vita a tavola con la moglie morta, il figlio sparito nei boschi che prende le sembianze di un gorilla, una principessa che ha perduto la sua giovinezza riesce ad acquisire di nuovo le sue giovani sembianze vivendo una storia d’amore e passione in uno stagno…con un pesce gatto.
Trionfatori di questa edizione del Festival di Cannes, Javier Bardem protagonista del meraviglioso Biutiful, diretto dal talento di Alejandro Inarritu, che ha dedicato questa vittoria dichiarando ancora una volta il proprio amore per la sua compagna Penelope Cruz, che in platea si è sciolta in un pianto denso di gioia; poi il nostro Elio Germano che, ex aequo proprio con Bardem ha portato a casa la Palma come migliore attore protagonista per la bella e intensa interpretazione nel film di Daniele Luchetti, La Nostra Vita; un Elio Germano che una volta salito sul palco ha attaccato il Governo italiano e lodato il Bel Paese e la sua gente: «Visto che i nostri governanti hanno rimproverato il cinema di parlar male del nostro Paese, voglio dedicare questo premio all' Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere migliore il nostro Paese nonostante questa classe dirigente», grande applauso della sala, baci, abbracci e critiche (isolate è dire poco) di Sandro Bondi, d’altronde non è possibile piacere a tutti e in questo caso ne sarà contento Germano.